sabato 13 dicembre 2014

Nasreddin, "Le chiavi di casa".



Nelle sue storie Nasreddin non cessa mai di invitarci ad adottare una visione del mondo “non convenzionale”.

Una sera un amico lo vede mentre, carponi, cerca qualcosa sotto un lampione.
“Cosa stai cercando?”, gli chiede.
“La chiave di casa”.
Così l’amico si china ad aiutarlo. Dopo diversi minuti di ricerca infruttuosa, gli domanda:
“Nasrudin, sei sicuro di averla persa qui?”
“No, l’ho persa dentro casa” .
“Ma allora perché la stiamo cercando qui?”
“Perché qui c’è più luce”.

Così continuiamo a girare in tondo, rimuginando argomenti e pensieri ripetitivi e circolari, e non arriviamo da nessuna parte.

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